Tamiya

Il fascino dei buggy radiocomandati vintage è senza tempo, ed è innegabile che i marchi storici come Kyosho e Tamiya abbiano scritto alcune delle pagine più importanti nella storia del modellismo RC. Con i loro modelli iconici degli anni ’80 e ’90, questi brand hanno creato una leggendaria tradizione di auto radiocomandate che sono oggi considerate dei veri e propri classici del modellismo. I buggy vintage di Kyosho e Tamiya non solo offrono prestazioni straordinarie per l’epoca, ma rappresentano anche pezzi da collezione ricercati da appassionati di tutto il mondo.

1. Kyosho: Un Pioniere nel Buggy Radiocomandato

Kyosho è un nome leggendario nel mondo del modellismo radiocomandato. Fondata negli anni ’60, l’azienda giapponese ha avuto un ruolo fondamentale nella popolarizzazione dei buggy RC durante gli anni ’80. I suoi modelli si sono distinti per l’innovazione, la qualità dei materiali e le ottime prestazioni in gara.

Modelli Iconici Kyosho:

  • Kyosho Scorpion (1980): Uno dei primi buggy a 4 ruote motrici della storia, il Scorpion è stato un modello rivoluzionario per l’epoca. Con sospensioni indipendenti e un design innovativo, questo buggy è stato amato per le sue capacità di manovra e resistenza. Oggi è uno dei modelli vintage più ricercati.
  • Kyosho Optima (1985): Un altro modello storico che ha segnato un punto di svolta nella progettazione dei buggy RC. Il Kyosho Optima ha introdotto sospensioni a lunga corsa e una trasmissione robusta che lo hanno reso perfetto per le competizioni. Grazie a un design distintivo e prestazioni eccezionali, l’Optima è diventato uno dei buggy più iconici di tutti i tempi.
  • Kyosho Ultima (1987): Il Ultima è stato progettato come un buggy competitivo ad alte prestazioni, ed è stato uno dei modelli preferiti nelle competizioni RC di livello mondiale. Con il suo telaio in alluminio e le sospensioni regolabili, l’Ultima rappresenta l’eccellenza tecnologica dell’epoca.

2. Tamiya: La Leggenda dei Buggy RC

Tamiya è un altro gigante giapponese che ha avuto un impatto enorme sulla scena dei buggy radiocomandati. Fondata nel 1946, Tamiya è sempre stata una delle aziende più innovative, e i suoi modelli sono stati noti per l’alta qualità dei materiali e per l’attenzione al dettaglio.

Modelli Iconici Tamiya:

  • Tamiya Frog (1983): Il Frog è probabilmente uno dei modelli più amati dai collezionisti e dagli appassionati di buggy vintage. Con il suo design distintivo, sospensioni indipendenti e un motore potente, il Frog è stato un vero e proprio best-seller negli anni ’80. È un’auto facile da montare, ma con ottime performance in gara, tanto che è ancora molto ricercato dai collezionisti di buggy vintage.
  • Tamiya Hotshot (1985): Il Hotshot è stato uno dei primi buggy RC a 4 ruote motrici prodotto da Tamiya. Con un design unico, telaio in plastica rinforzata e sospensioni avanzate, il Hotshot ha rappresentato un passo avanti in termini di tecnologia e prestazioni. È considerato uno dei buggy più amati della Tamiya, sia per la sua bellezza estetica che per la sua capacità di affrontare qualsiasi terreno.
  • Tamiya Grasshopper (1984): Un altro grande successo di Tamiya, il Grasshopper è stato progettato come un modello entry-level, facile da assemblare e divertente da guidare. Nonostante fosse un modello più semplice, il Grasshopper è diventato un’icona grazie alla sua affidabilità e al suo design accattivante.
  • Tamiya Blackfoot (1986): Questo buggy monster truck è stato pensato per i terreni difficili, con una carrozzeria robusta e sospensioni grandi. Il Blackfoot ha combinato la potenza dei motori con la capacità di affrontare terreni sconnessi, rendendolo un modello molto popolare negli anni ’80 e ancora oggi ricercato da molti appassionati.

3. Caratteristiche Comuni dei Buggy Vintage Kyosho e Tamiya

  • Telaio e Materiali: I modelli vintage di Kyosho e Tamiya erano progettati per essere robusti e durevoli, con telai in plastica rinforzata o, in alcuni casi, in metallo leggero. La qualità dei materiali era eccellente per l’epoca e contribuiva a garantire lunga durata e ottime prestazioni.
  • Motori: Questi buggy erano alimentati principalmente da motori a spazzole (brushed) o motori a scoppio, a seconda del modello e dell’epoca. I motori elettrici erano spesso abbinati a batterie NiCd o NiMH, che oggi sono diventate obsolete rispetto alle moderne batterie LiPo.
  • Sospensioni e Trasmissione: Le sospensioni a lunga corsa erano una caratteristica distintiva dei buggy vintage Kyosho e Tamiya. Questi modelli erano progettati per affrontare terreni accidentati, con sospensioni indipendenti e trasmissioni robuste in grado di supportare le alte velocità.

4. Perché Collezionare Buggy Vintage Kyosho e Tamiya

  • Storia e Prestigio: I buggy vintage di Kyosho e Tamiya non sono solo auto radiocomandate, ma pezzi di storia del modellismo. Collezionarli significa possedere un pezzo del passato che ha segnato una generazione di appassionati.
  • Valore Collezionistico: Con il passare degli anni, i modelli vintage diventano sempre più ricercati e acquisiscono valore. Se ben conservati, i buggy Kyosho e Tamiya possono diventare veri e propri oggetti da collezione, con prezzi che salgono notevolmente nei mercati specializzati.
  • Esperienza di Restauro: Per molti appassionati, restaurare un modello vintage è un’esperienza gratificante. I kit di ricambi originali e le modifiche per personalizzare i modelli sono ancora oggi disponibili, rendendo possibile ridare vita ai vecchi buggy.

5. Conclusione

I buggy radiocomandati vintage di Kyosho e Tamiya rappresentano una parte fondamentale della storia del modellismo e sono oggi molto apprezzati da collezionisti e appassionati. Se sei un appassionato di modellismo RC, collezionare e restaurare uno di questi modelli ti permetterà di vivere l’emozione delle corse dei tempi passati, ma anche di entrare in possesso di veri e propri pezzi da museo, ricchi di storia, innovazione e passione.

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